Bravi a produrre bene, con un panorama varietale ricco e articolato, con un’attenzione all’ambiente difficilmente rilevabile in altri Paesi. Molto meno bravi nel fare sistema, nel tutelare e promuovere le nostre qualità, a penetrare i mercati più ricchi e interessanti, ad internazionalizzare mentalità e produzioni. Questa la fotografa in chiaroscuro della cerasicoltura italiana.
CLICCA QUI per leggere l’articolo di Agrimeca presente sulla RIVISTA DI FRUTTICOLTURA – n.3 – 2015