La consueta giornata tecnica sugli agrumi, organizzata dall’Azienda Sperimentale “Pantanello” (Metaponto – MT) dell’ALSIA, si svolge ogni anno nel mese di dicembre. I momenti salienti della manifestazione sono la mostra pomologica e il convegno.
La giornata sull’agrumicoltura, organizzata a Metaponto, rappresenta per i vivaisti un’occasione importante per proporre nuove varietà. Presenti alla manifestazione il Consorzio Vivasti Lucani (COVIL) e il Consorzio Vivaistico Pugliese (COVIP).
Gli imprenditori agricoli, provenienti da varie regioni, Puglia, Basilicata e Calabria, partecipano sempre numerosi alle giornate tecniche organizzate a “Pantanello”.
Nella foto (a sinistra), l’Ing. Nunzio Riccardi, agrumicoltore di Metaponto, in compagnia del suo collaboratore Tonino Blunetti. L’Azienda Agricola Riccardi “S. Fara”, sta puntando a una maggiore qualificazione delle proprie produzioni, agrumicole e frutticole, attraverso la diversificazione varietale (ampliamento del calendario di raccolta), l’introduzione di nuove forme di allevamento, che consentano di ridurre le dimensioni della chioma e agevolare le operazioni, l’incremento della densità di impianto, la riduzione delle lavorazioni del terreno (coltivazione su “baula”) e la gestione più razionale dell’acqua di irrigazione e dei fertilizzanti (impiego di ali gocciolanti lungo la fila).
Le giornate divulgative, organizzate a “Pantanello” sui fruttiferi e sugli agrumi, rappresentano per i produttori importanti momenti di approfondimento sull’innovazione del processo produttivo, delle varietà e dei portinnesti.
Da sinistra nella foto, Carmelo Mennone, direttore dell’Azienda Sperimentale Dimostrativa “Pantanello” (ALSIA) e Luigi Catalano coordinatore di CIVI-Italia. Il CIVI-Italia, costituito dai più importanti gruppi vivaistici nazionali, ha sede a Roma e svolge attività di rappresentanza del comparto vivaistico a livello europeo e di supporto tecnico alla Certificazione Volontaria Nazionale. In particolare, il CIVI-Italia, gestisce la stampa e la distribuzione dei cartellini applicati alle piante per la certificazione.








Piante di arancio certificate con etichette della Certificazione Volontaria. Il cartellino azzurro garantisce la qualità, secondo gli standard europei (Qualità CE), e permette di ricostruire (rintracciabilità) tutta la storia della pianta a ritroso, dal momento della vendita fino al materiale (semi e marze) di partenza impiegato per la propagazione. Sull’etichetta, oltre alla denominazione della varietà e portinnesto, sono riportati il nome dell’ente certificatore (Ministero dell’Agricoltura attraverso il Servizio Fitosanitario Regionale) e i codici produttore e fornitore, con i quali e’ possibile identificare il luogo di produzione e il vivaista.
La scelta oculata del materiale vivaistico è il primo e determinante passo per una produzione ortofrutticola di qualità. Luigi Catalano (relatore in foto) e Vito Vitelli, (rispettivamente direttore tecnico del COVIP e del COVIL), hanno presentato una relazione dal titolo “La certificazione delle produzioni vivaistiche di agrumi in Italia”. Il rilancio del comparto agrumicolo deve passare necessariamente attraverso l’impiego di materiale vivaistico garantito dal punto di vista genetico e fitosanitario.
Il Consorzio Vivaisti Lucani e il Consorzio Vivaistico Pugliese da alcuni anni producono piante di agrumi di categoria “certificato”, che rappresenta il massimo livello di qualità e di garanzia riconosciuto a livello mondiale. Entrambi i Consorzi si sono dotati di strutture (Campi di Piante Madri) di produzione di materiale di propagazione (semi e marze) totalmente isolate dall’ambiente esterno, allo scopo di proteggere le piante madri dagli attacchi degli organismi nocivi (insetti vettori) e dagli agenti atmosferici avversi.
Nell’ambito dell’iniziativa promossa da Luigi Locandore del CERLASA, (primo a sinistra) “Premiazione dei Servizi di Sviluppo in Agricoltura”, sono state consegnate delle targhe ad alcuni tecnici “veterani” dei Servizi di Sviluppo Agricolo del Dipartimento di Agricoltura della Regione Basilicata (taluni scomparsi), che si sono distinti per la particolare professionalità e dedizione al lavoro. Nella foto, il momento della premiazione del compianto prof. Vincenzo Valicenti, da parte di Salvatore Martelli (Presidente del Distretto Ortofrutticolo del Metapontino). Il premio è stato ritirato dal figlio (secondo a sinistra).
A seguire ci sono stati gli interventi di:
- Michele Troiano (A.A.S.D. – “Pantanello”): intervento su “Controllo della Ceratitis Capitata con Spintor Fly” – esca attivata con Spinosad.
- Tonia Colella (A.A.S.D. – “Pantanello”): intervento su “1989-2009 venti anni di crescita dell’insettario”. Il lavoro è stato realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Biologia, Difesa e Biotecnologie Agroforestali Università degli Studi della Basilicata.
- Angela Abbatecola (A.A.S.D. – “Pantanello”): intervento su “Il laboratorio fitopatologico dell’AASD”. Il lavoro è stato realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Biologia, Difesa e Biotecnologie Agroforestali Università degli Studi della Basilicata.
- Antonio Buccoliero (A.A.S.D. – “Pantanello”): intervento su “Un anno di attività in olivicoltura”.
- Carmelo Mennone, dopo aver fatto una panoramica generale sulle attività svolte dall’Azienda “Pantanello”, ha concluso la giornata tecnica con il commento alla mostra pomologica.
Fonte: www.freshplaza.it