Ciliegio, Convegno Internazionale a Vignola il 22-23 maggio

Il ciliegio chiama e Vignola risponde. Dopo le riuscite edizioni del 2011 e del 2015, la città del Modenese famosa nel mondo per essere la culla dei duroni (e non solo) si prepara ad accogliere la terza quadriennale dedicata alla frutta rossa che in Italia occupa oltre 30.300 ettari per una produzione di circa 114.900 tonnellate.

Il 22 e il 23 maggio, nella suggestiva cornice della Rocca di Vignola, l’International Cherry Symposium (Ics) radunerà i maggiori esperti a livello mondiale che presenteranno review scientifiche e aggiornate sulle tematiche di più stretta attualità.

L’organizzazione dell’evento è curata dall’Università di Bologna, dal Consorzio ciliegia di Vignola Igp e dall’Accademia nazionale di Agricoltura, in collaborazione con Agrimeca Grape and Fruit Consulting e Civi Italia.

Si comincia la mattina di mercoledì 22 maggio con una full immersion nel rosso panorama delle ciliegie. “Apriremo i lavori parlando delle nuove strategie di sviluppo e di marketing, delle moderne tecnologie applicate al breeding e dei principali risultati ottenuti nell’innovazione varietale del ciliegio – spiega Stefano Lugli, convener dell’Ics – A seguire due relazioni ci spiegheranno come migliorare le performance fisiologiche e l’efficienza produttiva degli alberi in impianti di ciliegio ad alta densità. Le nuovissime tecnologie del post-harvest saranno oggetto della sesta relazione del simposio. Per finire, due interventi di aggiornamento e approfondimento sulle moderne strategie di difesa, diretta e indiretta, contro le principali avversità che affliggono la coltura, dal cracking al terribile moscerino, Drosphila suzukii”.

Il pomeriggio della prima giornata sarà dedicato al seminario internazionale di approfondimento sulle nuove varietà e sui nuovi portinnesti del ciliegio. “Sono stati invitati a relazionare i breeder e gli editor che detengono e sviluppano i brevetti di queste importanti novità varietali – prosegue Lugli – Sarà un’occasione unica per sapere in anteprima quali saranno le varietà e i portinnesti che rivoluzioneranno nei prossimi anni la coltivazione del ciliegio in Italia, in Europa e nel mondo”.

Il 23 maggio sarà invece dedicato alle visite tecniche: due differenti percorsi tracciati per toccare con mano le innovazioni introdotte in questi ultimi anni negli impianti di ciliegio nel Nord Italia, insieme alle scoperta delle nuove tecnologie introdotte nelle strutture di lavorazione e confezionamento delle ciliegie.

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Per partecipare al convegno la registrazione è obbligatoria.  http://www.ciliegio.unibo.it/

Data di pubblicazione: 25/01/2019